giovedì 2 aprile 2009

l' inferno esiste

L'INFERNO ESISTE E SE NON CI SI CONFESSA
SPESSO, SE NON SI PREGA TANTO, SE NON SI
VA A MESSA E SI FA LA COMUNIONE AL MOMENTO
DELLA MORTE CI SI FINISCE TUTTI SENZA APPELLI

E SENZA RITORNO, NON CI SI SCHERZA!

ESPERIENZE DI SANTI CHE PER VOLONTA' DI DIO
HANNO AVUTO LA VISIONE DELL'INFERNO:

FATIMA

Fatima. Nella terza apparizione della Beata Vergine, 13 giugno 1917, a Francesco, Giacinta e Lucia, i tre pastorelli di Cova di Iria, (i primi due fatti santi il 13 ottobre 2000 da Papa Giovanni Paolo II) sono stati testimoni della reale esistenza dell’inferno… Racconta la veggente Lucia e tutt’ora vivente… “Dicendo queste ultime parole, la Signora aprì le mani, come aveva fatto durante i due mesi precedenti. La luce proveniente da esse sembrava penetrare la terra e vedemmo un mare di fuoco. Immersi in questo fuoco c’erano demoni e anime che sembravano tizzoni trasparenti, alcuni neri o bronzei, in forme umane, portate intorno dalle fiamme che uscivano da essi assieme a nuvole di fumo. Essi cadevano da tutte le parti, proprio come le scintille cadono dai grandi fuochi, leggere, oscillanti, tra grida di dolore e di disperazione, che ci atterrirono fino a farci tremare di paura. (Deve essere stata questa vista che mi fece gridare; la gente infatti dice di avermi sentita dare un grido). I demoni potevano essere distinti dalla loro somiglianza a orribili ripugnanti e sconosciuti animali, incandescenti come carboni accesi. Atterriti e come per supplicare aiuto, alzammo gli occhi verso Nostra Signora, la quale ci disse con gentilezza, ma anche con tristezza: “Avete visto l’inferno, dove vanno le anime dei poveri peccatori. Al fine di salvarli Dio desidera di stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato””…

Lucia, Francesco e Giacinta

LA VISIONE DELL'INFERNO DI SANTA FAUSTINA KOWALSKA APOSTOLA DELLA DIVINA MISERICORDIA:

"Oggi, sotto la guida di un angelo, sono stata negli abissi dell'Inferno.

É un luogo di grandi tormenti per tutta la sua estensione spaventosamente grande. Queste le varie pene che ho viste: la prima pena, quella che costituisce l'inferno, è la perdita di Dio; la seconda, i continui rimorsi della coscienza; la terza, la consapevolezza che quella sorte non cambierà mai; la quarta pena è il fuoco che penetra l'anima, ma non l'annienta; è una pena terribile: è un fuoco puramente spirituale, acceso dall'ira di Dio; la quinta pena è l'oscurità continua, un orribile soffocante fetore, e benché sia buio i demoni e le anime dannate si vedono fra di loro e vedono tutto il male degli altri ed il proprio; la sesta pena è la compagnia continua di satana; la settima pena è la tremenda disperazione, l'odio di Dio, le imprecazioni, le maledizioni, le bestemmie. Queste sono pene che tutti i dannati soffrono insieme, ma questa non è la fine dei tormenti. Ci sono tormenti particolari per le varie anime che sono i tormenti dei sensi. Ogni anima con quello che ha peccato viene tormentata in maniera tremenda ed indescrivibile.

Ci sono delle orribili caverne, voragini di tormenti, dove ogni supplizio si differenzia dall'altro. Sarei morta alla vista di quelle orribili torture, se non mi avesse sostenuta l'onnipotenza di Dio. Il peccatore sappia che col senso col quale pecca verrà torturato per tutta l'eternità. Scrivo questo per ordine di Dio, affinché nessun'anima si giustifichi dicendo che l'inferno non c'è, oppure che nessuno c'è mai stato e nessuno sa come sia. Io, Suor Faustina, per ordine di Dio sono stata negli abissi dell'inferno, allo scopo di raccontarlo alle anime e testimoniare che l'inferno c'è. Ora non posso parlare di questo. Ho l'ordine da Dio di lasciarlo per iscritto. I demoni hanno dimostrato un grande odio contro di me, ma per ordine di Dio hanno dovuto ubbidirmi. Quello che ho scritto è una debole ombra delle cose che ho visto. Una cosa ho notato e cioè che la maggior parte delle anime che ci sono, sono anime che non credevano che ci fosse l'inferno. Quando ritornai in me, non riuscivo a riprendermi per lo spavento, al pensiero che delle anime là soffrono così tremendamente, per questo prego con maggior fervore per la conversione dei peccatori, ed invoco incessantemente la misericordia di Dio per loro."

Dal "Diario" di Santa Faustina Kowalska, Libreria Editrice vaticana, pag.276

DIO E' AMORE E MISERICORDIA INFINITA NON LO DIMENTICARE

NON E' DIO CHE TI MANDA ALL'INFERNO LUI TI VUOLE SALVO E FELICE CON LUI

SEI TU STESSO CHE ALLONTANANDOTI DA DIO E PECCANDO SCEGLI L'INFERNO!!!

SE NON TI PENTI TI CONFESSI SPESSO, PREGHI, VAI A MESSA SPESSO E SPESSO FAI LA COMUNIONE RISCHI L'INFERNO, LO SCEGLI DA SOLO DIO NON è CATTIVO CHE TI CI MANDA LO SCEGLI TU CON LE TUE SCELTE PERSONALI!!!

PER CHI DICE: "MI PENTO IN PUNTO DI MORTE" E SE NON FAI IN TEMPO E MUORI D'INFARTO O ALTRO???

DEVI SCEGLIERE ADESSO...........O STAI CON DIO, GESU' O STAI CON IL PECCATO E SATANA............NON CI SONO ALTRE SCELTE!!!

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